Il 20 gennaio 1942 alla Conferenza di Wannsee, in una villa dell'omonimo quartiere di Berlino (Germania) è una discussione di una trentina di alti ufficiali nazisti guidati da Reynard Heydrich mentre Adolf Eichmann funge da segretario, che decidono le modalità e pianificano lo sterminio sistematico e gratuito di oltre undici milioni di ebrei. I nazisti presenti alla Conferenza negano agli ebrei, che vengono definiti "animali parassiti" e "portatori di contagio", ogni diritto alla vita. Della Conferenza viene redatto un verbale da Adolf Eichmann, seguendo le istruzioni di Reinhard Heydrich, e delle trenta copie si salva - drammatica testimonianza - la sedicesima minuta appartenente a Martin Luther, sottosegretario del Ministero degli Esteri. (Una drammatica e vergognosa decisione che porterà all'Olocausto, N.di R.).
Il 20 gennaio 1942 alla Conferenza di Wannsee, in una villa dell'omonimo quartiere di Berlino (Germania) è una discussione di una trentina di alti ufficiali nazisti guidati da Reynard Heydrich mentre Adolf Eichmann funge da segretario, che decidono le modalità e pianificano lo sterminio sistematico e gratuito di oltre undici milioni di ebrei. I nazisti presenti alla Conferenza negano agli ebrei, che vengono definiti "animali parassiti" e "portatori di contagio", ogni diritto alla vita. Della Conferenza viene redatto un verbale da Adolf Eichmann, seguendo le istruzioni di Reinhard Heydrich, e delle trenta copie si salva - drammatica testimonianza - la sedicesima minuta appartenente a Martin Luther, sottosegretario del Ministero degli Esteri. (Una drammatica e vergognosa decisione che porterà all'Olocausto, N.di R.).