Il 14 gennaio 1552 nasce a San Ginesio (Macerata) il giurista Alberico Gentili. Laureato a Perugia in diritto civile, torna poi a S.Ginesio dove, fra l'altro, si occupa della compilazione degli statuti civici poi si trasferisce ad Ascoli Piceno in quanto eletto podestà e nel 1575 ritorna nella sua città natale come avvocato del Comune. Durante questo lavoro rielabora un nuovo statuto comunale, che viene approvato dal Consiglio il 22 settembre 1577. Nel 1579, quando il padre viene sospettato di eresia protestante fugge con lui in Carniola (Slovenia). Nell'autunno 1582 va ad Oxford (Inghilterra) dove, con l'appoggio del conte di Leicester, cancelliere dell'Università, nel 1587 iesce a ottenere la cattedra di diritto civile. Dal 1605 è anche avvocato dell'Ambasciata di Spagna presso la Corte dell'Ammiragliato, occupandosi soprattutto del contenzioso tra i due Stati relativo a casi di pirateria e l'incarico nasce da Filippo II durante il servizio di consulente di Elisabetta I, visto che salva la vita a Bernardino de Mendoza, accusato di congiurare contro la monarca. Quindi Alberico Genntili resta legato alla fondazione del "diritto internazionale". Gentili muore il 19 giugno 1608 a Londra (Inghilterra).