Il 10 gennaio 2002 a Como l'ex capitano del Como Massimiliano Ferrigno patteggia la pena di 10 mesi di reclusione, con la sospensione condizionale, per l'accusa di "lesioni gravissime" nei confronti di Francesco Bertolotti. Ferrigno, capitano del Como e Bertolotti, giocatore del Modena, sono i protagonisti di una delle storie più drammatiche del calcio italiano degli ultimi anni. Il 19 novembre 2000, al termine di Como-Modena (1-0) allo stadio Sinigaglia di Como, dopo una discussione Ferrigno colpisce con un pugno Bertolotti, che cade a terra malamente, battendo la testa. Bertolotti finisce all'ospedale di Lecco: otto giorni di coma e una serie di interventi. Da allora vive con un pezzo di metallo in testa e, naturalmente, deve abbandonare il calcio. Ferrigno, che dalla giustizia sportiva è squalificato per tre anni, nel 2003 rientrerà nel Como, ma già nel 2004 abbandonerà il mondo del calcio.