Il 9 gennaio 1982 a Roma, nel covo di via dei Pesci, viene arrestato per la seconda volta Giovanni Senzani, capo della cosiddetta ala movimentista delle Br. Con Senzani vengono arrestati altri 9 terroristi. Senzani resterà in carcere fino al 29 gennaio 1999, quando otterrà la semilibertà dopo aver scontato 17 anni di carcere. Senzani nasce il 21 novembre 1942 a Forlì, laureato in Legge, docente di criminologia, autore de "Il serraglio di Stato", uno dei saggi più originali sulla condizione carceraria minorile in Italia, Senzani è consulente tra gli anni Sessanta e Settanta del Ministero di Grazia e Giustizia. Personaggio tra i più atipici del panorama eversivo italiano, entra a far parte delle Brigate rosse nelle fila del Comitato rivoluzionario toscano già a partire dal 1976. Come leader delle Br Senzani progetta e porta a compimento i sequestri di Ciro Cirillo e Roberto Peci, teorizzando l’alleanza tra il partito armato e strati sempre più larghi di proletariato extralegale, fino a ipotizzare forme di collaborazione con la criminalità organizzata, camorra in testa.