L'1 gennaio 1992 a New York (New York, Usa) l'egiziano Boutros Boutros-Ghali è il primo africano a diventare segretario generale dell'Onu, ed è il sesto a ricoprire questo incarico. Sosterrà una visione dell'organizzazione quale vero e proprio governo sovranazionale. Tale visione troverà espressione nella moltiplicazione delle missioni umanitarie o di pace dei caschi blu (Somalia, Angola, Cambogia, Bosnia), così come della convocazione di importanti conferenze internazionali (Rio, sull'ambiente; Pechino, sulla condizione femminile). Le potenze maggiori, contrarie al suo operato, a fine mandato ne bloccano la riconferma. Boutros-Ghali nasce il 14 novembre 1922 a Il Cairo (Egitto) e si laurea in Diritto internazionale nel 1949 a Parigi (Francia) con una tesi sulle organizzazioni internazionali regionali. Tra il 1949 e il 1977 è professore di Diritto e relazioni internazionali all'università del Cairo. Dal 1974 al 1977 è membro del Comitato centrale e dell'ufficio politico dell'Unione socialista araba. E' Ministro degli esteri dell'Egitto fino al maggio 1991.