Il 27 dicembre 1571 nasce a Weil (Germania) l'astronomo Johannes Kepler, noto in Italia con il nome di Keplero. Contemporaneo e amico di Galileo è professore di matematica e assistente di Tycho Brahe, astronomo danese di spicco che accetta in parte le novità introdotte dall'eliocentrismo di Copernico. Keplero, al pari degli altri scienziati-filosofi del tempo, deve aspramente lottare con cattolici e protestanti per le sue idee e solo a fatica riesce a procacciarsi i mezzi per pubblicare le sue opere; deve anche, una volta, adoperarsi per salvare dal rogo sua madre accusata di stregoneria. Nella sua prima opera, pubblicata nel 1596, egli esalta liricamente la bellezza, la perfezione e la divinità dell'universo e vede in esso l'immagine della trinità divina. Il 6 dicembre 1621 Keplero per la prima volta osserva un transito di Giove da lui previsto attraverso calcoli matematici. Keplero muore il 15 novembre 1630 a Ratisbona (Germania).