Il 19 dicembre 1941 ad Alessandria (Egitto) alcuni mezzi d'assalto della marina italiana forzano il porto di Alessandria d'Egitto e affondano la corazzata inglese Queen Elizabeth. Danneggiate anche la corazzata Vailant, il cacciatorpediniere Jervis e la petroliera norvegese Sagona. L'impresa è dei "maiali"o SLC (Siluro a Lenta Corsa) della X flottiglia Mas portati in posizione dal sommergibile Scirè comandato dal tenente di vascello Junio Valerio Borghese. Tre Slc penetrano nel porto approfittando dell'ingresso di tre cacciatorpediniere inglesi e compiono la missione ma i sei incursori, tra cui Luigi Durand de la Penne, vengono catturati e fatti prigionieri. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, tutti e 6 gli operatori ad eccezione di Emilio Bianchi vengono rilasciati dai campi di prigionia alleati e rimpatriati in Italia, dove aderirscono al Regno del Sud. Inquadrati in Mariassalto, nel marzo 1945 Luigi Durand de la Penne viene decorato a Taranto con la medaglia d'oro al valor militare appuntata, in segno di particolare onore, dal commodoro Sir Charles Morgan, ex comandante della HMS Valiant.