Il 3 dicembre 2001 all'International Device Meeting di Washington (Dc, Usa) la Intel annuncia che anche in tempi di recessione per il settore dei chip resta valida la legge di Moore, secondo la quale raddoppia ogni 18 mesi il numero dei chip inseriti in un transistor. La Intel riesce infatti a garantire che fino al 2007 raddoppierà ogni 18 mesi il numero dei chip contenuti nei suoi transistor, continuando quindi ad aumentare la potenza installabile nei computer. Gordon Moore fonda la Intel con Robert Noyce (a sua volta fondatore della Fairchild Semiconductor) nel 1968.