Il 30 novembre 1931 nasce a Orzinuovi (Brescia) il politico Fermo Mino Martinazzoli, secondo di 4 fratelli (Gianni, Leandro, Franco) inizia la sua vita politica a Orzinuovi, paese in cui vive fino al 1965. Laureato in legge, avvocato penalista, nel 1956 viene eletto consigliere comunale e assessore alla Cultura di Orzinuovi; è poi eletto consigliere provinciale e quindi Presidente dell’Amministrazione provinciale nel 1970. Nel 1972 è eletto senatore rimanendo in Parlamento fino al 1994. Dal 1983 al 1986 è ministro di Grazia e giustizia, poi Presidente dei deputati democratico-cristiani, dal 1987 al 1989; ministro della Difesa dall’89 al ’90; dal ’90 al ’91 ministro per le Riforme Istituzionali e gli Affari regionali. Nel 1992 è eletto, all’unanimità, segretario della Democrazia cristiana. Dall’autunno del 1994 a dicembre del 1998 è sindaco di Brescia. Quando nel 2002 il Partito popolare si scioglie per confluire nella Margherita, Martinazzoli non aderisce a alla nuova aggregazione.  Nel 2004 si schiera al fianco di Clemente Mastella e viene nominato presidente di "Alleanza popolare - Udeur". Martinazzoli muore il 4 settembre 2011 a Brescia.