Il 30 novembre 1921 viene emessa a Parigi (Francia) la sentenza di condanna a morte di Henri Landru riconosciuto colpevole di aver sedotto 283 donne e di averne uccise 10 ed il figlio di una di esse, occultandone i cadaveri. Landru, che resta in assoluto silenzio per tutto il processo si limita, in occasione della sentenza, a ringraziare il suo avvocato. Henri Désiré Landru nasce il 12 aprile 1869 a Parigi (Francia) . Il 7 novembre 1921, lunedì, inizia alla Corte d'Assise di Seine-et-Oise, nella sede di Versailles (Francia), dopo due anni di inchiesta, il processo contro Landru, l’insospettabile parigino chiamato anche "Barbablu" arrestato dopo la scomparsa di dieci donne e il processo, che monopolizza le cronache, si basa su schiaccianti prove raccolte contro l’imputato per almeno otto delitti, Il rituale usato era collaudato: distribuiva inviti alle signore, le riceveva nel suo villino, le massacrava e gettava i corpi nella stufa «Mostratemi i cadaveri», dichiara Landru più volte in segno di sfida.