Il 23 novembre 1991 muore a Lagunitas (California, Usa) Klaus Kinski, noto come "l'attore maledetto". Nikolaus Günther Karl Nakszynski, questo il suo vero nome, nasce il 18 ottobre 1926 a Sopot, Zoppot (Polonia) e durante la II Guerra mondiale si arruola nell'esercito tedesco e, fatto prigioniero, lascia le armi e inizia la carriera di attore cinematografico. Feroce nel temperamento, ha però dalla sua un grandissimo talento recitativo, e il suo volto, così forte e marcato nei lineamenti, con gli occhi ipnotici, buca lo schermo in ogni sua apparizione cinematografica. Nel 1965 prende parte ai film di Sergio Leone "Per qualche dollaro in più", e "Dottor Zivago". L'attore raggiunge la fama grazie all'interpretazione di personaggi squilibrati, pazzi e visionari nei film diretti da Werner Herzog: "Aguirre Furore di Dio" (1972), "Woizeck" (1978), "Nosferatu (1979), "Fitzcarraldo" (1982) e "Cobra Verde" (1987). Kinski scrive anche alcuni libri autobiografici e sperimenta la regia nel suo ultimo film "Paganini" (1988). Recentemente il regista Herzog realizza un film documento "Mein liebster Feind" dove il regista definisce Kinski "il suo miglior nemico", raccontando le collaborazioni, le discussioni caratterizzati da veri e propri litigi sui set; un attore che lascia dietro di sé un' immagine cattiva, feroce, e sinistra, ma di una complessità rara e vera che lo rende immortale nella storia del cinema.