Il 21 novembre 2001 a Parigi (Francia) la dichiarazione di fallimento segna la sconfitta più scottante di Alan Prost, il quattro volte campione del mondo, che sognava di conquistare gli stessi allori come costruttore. L'avventura inizia nel 1997 con l'acquisto della scuderia francese Ligier, con l'accordo di cooperazione con la Peugeot per fornitura dei motori e con la consegna del volante della monoposto al pilota Olivier Panis. Il bilancio di questi cinque anni si rivela catastrofico, con risultati praticamente nulli e con gravi difficoltà finanziarie. Nel 2000, nonostante la classifica a zero punti, la Prost riceve una boccata d'ossigeno dalla vendita del 40% della proprietà della scuderia al brasiliano Pedro Diniz. Ma senza l'appoggio degli sponsor (non avevano creduto alla fornitura di un motore Ferrari) il bilancio finanziario della stagione 2001 va a picco.