Il 16 novembre 1981 viene trovato nella sua casa di Santa Monica (California, Usa) il corpo dell'attore William Holden, la cui morte risale al 12 novembre. William Franklin Beedle Jr , questo il suo vero nome, nasce il 17 aprile 1918 a O'Fallon (Illinois, Usa) ed è considerato uno dei grandi divi dello schermo negli anni Cinquanta, periodo in cui coglie i maggiori successi con i film "Viale del tramonto" di Wilder, che gli vale una nomination all'Oscar, "Nata ieri" di Cukor (1951), "Stalag 17" (1953 - con cui ottiene un Oscar), "Sabrina" (1954), "L'amore è una cosa meravigliosa" di King (1955), "Il ponte sul fiume Kwai" di Lean (1957). Negli anni Sessanta e Settanta diminuisce le apparizioni sul grande schermo e si impegna per il recupero e la conservazione della natura allo stato selvaggio e incontaminato. Alcolista e segnato da una profonda solitudine appare, con il passare degli anni, sempre meno adatto a interpretare figure autoritarie, mentre si trova pienamente a suo agio nei panni di personaggi fragili e insicuri.