Il 15 novembre 1971 muore a Mosca (Russia, Urss) di cancro l'agente segreto Rudolf Ivanovic Abel, considerato la "superspia". Vilyam Genrikhovich Fisher, questo il suo vero nome, nasce nel 1903 a Pietroburgo (Russia) e si laurea in ingegneria radiotecnica poi nel 1927 entra nel NKVD, Narodnyi Komissariat Vnutrennikh Del, Commissariato del Popolo per gli Affari Interni, nel dipartimento incaricato dello spionaggio. Quindi nel 1933 Abel viene inviato in Germania, dove Hitler è appena salito al potere, e con tutta probabilità collaborerà con l'Orchestra Rossa, la rete spionistica antinazista e nel 1948 viene inviato negli Stati Uniti, presumibilmente per dirigere la rete informativa. A differenza di molti agenti, Abel non utilizza una copertura diplomatica ma fa il suo ingresso negli USA con un passaporto falso: nel 1957 viene arrestato, processato e condannato a trent'anni. Il 10 febbraio 1962 viene scambiato al "ponte delle spie" (Il Ponte di Glienicke è un ponte stradale di Berlino che supera il fiume Havel collegando la città di Potsdam e quella di Berlino nei pressi di Klein Glienicke) con il pilota americano Francis Gary Powers abbattuto con il suo U2 spia nel cielo dell'Unione Sovietica l'1 maggio 1960.