Il 15 novembre 1891 nasce a Heidenheim (Germania) il feldmaresciallo Erwin Johannes Eugen Rommel. Durante la Prima Guerra Mondiale è tenente e viene spostato dal fornte russo a quello italiano in supporto alle truppe austriache e si distingue nel contrattacco che dopo la Bainsizza porta alla rotta di Caporetto, ricevendo una medaglia al valore. Durante la II guerra mondiale dal 1940 Rommel si distingue alla guida di una Panzer-Division durante la campagna di Francia poi comanda il corpo di spedizione tedesco in Libia dando prova di eccellenti capacità tattiche che lo portano a minacciare Alessandria d'Egitto (per questo viene soprannominato "la volpe del deserto") prima di essere definitivamente fermato dalla riscossa inglese a El-Alamein. Successivamente Comandante del gruppo d'armate che presidia la costa settentrionale francese, non può impedire lo sbarco alleato in Normandia nel giugno 1944 e rimane ferito in un mitragliamento aereo. Accusato di aver partecipato all'attentato contro Hitler del 20 luglio 1944, è costretto al suicidio il 14 ottobre 1944 a Herrlingen (Germania). Però ufficialmente è dichiarato morto a causa delle ferite di guerra e gli viene attribuito un funerale di Stato.