Il 6 novembre 1901 muore a Milano lo scrittore Emilio De Marchi, il suo romanzo più importante è "Demetrio Pianelli", del 1890. De Marchi nasce il 31 luglio 1851 a Milano, si laurea nel 1874 in lettere all'Accademia scientifico-letteraria dove si dedica poi all’insegnamento. Insieme alla docenza presso l’Accademia, si impegna in numerose iniziative benefiche, volte alla diffusione dell’educazione presso i ceti popolari. Nel 1898 fonda e redige la collana di volumetti di educazione popolare “La buona parola” per l’editore Vallardi. Nel 1983 De Marchi pubblica "Arabella", da un suo romanzo pubblicato su rivista e poi ripudiato, "Redivivo" (1909 postumo), Pirandello trae la vicenda narrata in "Il fu Mattia Pascal". Oltre a raccolte di racconti e poesie, De Marchi è anche autore di testi teatrali e di opere di critica letteraria.