Il 4 novembre 1921 viene inumato nel Vittoriano a Roma il corpo del Milite Ignoto, simbolo dei tanti morti non identificabili durante la Prima guerra mondiale. La scelta della salma di un soldato italiano sconosciuto, viene affidata a Maria Bergamas, di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), madre del volontario irredento Antonio Bergamas che diserta dall'esercito austriaco per unirsi a quello italiano e cade in combattimento senza che il suo corpo sia ritrovato. Il 26 ottobre 1921, nella Basilica di Aquileia (Udine), Maria sceglie il corpo di un soldato tra undici altre salme di caduti non identificabili, raccolti in diverse aree del fronte. La bara prescelta è collocata sull'affusto di un cannone e, accompagnata da reduci decorati con la Medaglia d'oro al Valore Militare e più volte feriti, viene deposta in un carro ferroviario appositamente disegnato e ill viaggio sulla linea Aquileia-Roma, passa per Udine, Treviso, Venezia, Padova, Rovigo, Ferrara, Bologna, Pistoia, Prato, Firenze, Arezzo, Chiusi, Orvieto a velocità moderatissima in modo che presso ciascuna stazione la popolazione avesse modo di onorare il caduto simbolo.