Il 2 novembre 1931 a Wilmington (Delaware) la Dupont annuncia ufficialmente la creazione della gomma sintetica Dupont - allora battezzata DuPrene - il cui nome scientifico è "policloroprene", scoperto in quell'anno da Arnold Collins e Wallace Hume Carothers (direttore del laboratorio dell’azienda, nonché famoso chimico cui si attribuisce l’ invenzione del nylon) che riescono a sintetizzare la gomma grazie alle dritte di un collega, Elmer K. Bolton, raccolte durante durante una conferenza di Julius Arthur Nieuwland, docente alla University of Notre-Dame (Indiana, Usa), che a quei tempi sta studiando proprio le proprietà del vinil-acetilene. La DuPont non è la prima a realizzare una gomma sintetica – infatti tra gli anni Venti e Trenta c’è una vera e propria “ corsa alla gomma sintetica” (culminata nel decennio tra il 1943 e il 19553, quando la ricerca sulla gomma negli Usa viene finanziata con oltre 50 milioni di dollari), ma il DuPrene è finalmente la “gomma buona”, e ha delle qualità notevoli, come quelle di resistere all’azione dell’olio, dell’acqua, della benzina e di altri solventi meglio della gomma naturale. Un materiale perfetto per isolare i cavi telefonici, per l’industria automobilistica e per le suole delle scarpe. Quella è anche la prima gomma sintetica prodotta su larga scala e ribattezzata con il nome commerciale di “neoprene” nel 1937.