Il 28 ottobre 1931 viene inaugurato a Milano Vialba l'Ospedale Luigi Sacco, che nasce come centro dedicato al trattamento della tubercolosi. Il suo nome ricorda quello dell'insigne medico milanese che per primo, a partire dalla fine del settecento, si adopera per la diffusione della vaccinazione di massa contro il vaiolo. La sua costruzione inizia nel 1927 e occupa una grande area di oltre 137.000 mq. Sino al dopoguerra è noto come "Sanatorio di Vialba" ed è un importante centro gestito dall'Inps. Da allora, pur essendo preservata l'originaria struttura a "padiglioni", l'ospedale subisce notevoli interventi di ristrutturazione e di ampliamento. Con la riforma ospedaliera del 1968 (e le successive leggi nazionali e regionali), inizia infatti la sua trasformazione in "Ospedale generale": il numero delle divisioni dedicate al trattamento della tubercolosi diminuisce e contemporaneamente si aprono altre Attività specialistiche. Dal 1974 l'Ospedale è anche sede di un nuovo Polo universitario dell'Università degli Studi di Milano. Oggi il nome completo dell'Ospedale è "Azienda Ospedaliera - Polo universitario Luigi Sacco". La sua finalità è di erogare, in regime di ricovero e ambulatoriale, i servizi e le prestazioni di diagnosi e di cura delle malattie acute e di quelle che richiedono interventi di urgenza. Dal marzo 2020 per l’emergenza da Covid-19, l’Ospedale Sacco diventa uno dei poli di riferimento per la cura di questa nuova pandemia.