Il 27 settembre 2001 a Zug (Svizzera) Friedrich Leibacher entra nel Parlamento cantonale e spara all'impazzata contro parlamentari, pubblico e giornalisti che stanno seguendo i lavori. Dopo aver ucciso 14 persone e ferite altre 13, Leibacher si suicida. Morti anche tre membri del governo locale. L'uomo aveva fatto richieste in relazione ad un ricorso amministrativo che il parlamento ha respinto proprio oggi.