Il 26 settembre 1981 a Roma il Presidente della Repubblica Sandro Pertini nomina Senatore a vita per meriti nel campo artistico e letterario il grande attore Eduardo De Filippo. Eduardo nasce il 24 maggio 1900 a Napoli, figlio naturale dell'attore Eduardo Scarpetta e di Luisa De Filippo e debutta nel 1904 come giapponesino ne "La geisha", firmata da suo padre. Nel 1931, con i fratelli Peppino e Titina, forma la compagnia del "Teatro Umoristico De Filippo", che dura fino al 1944: sono di questo periodo opere come "Natale in casa Cupiello" (1931) e "Chi è cchiù felice ‘e me?" (1932). Intanto Eduardo inizia una intensa attività cinematografica con "Tre uomini in frack" (1932) , "Il cappello a tre punte" (1934) e "Quei due" (1935) Nel 1945 Eduardo scrive "Napoli milionaria" e consuma una definitiva rottura, per dissapori artistici, con Peppino; per cui da vita alla Compagnia di Eduardo, che rappresenta nel 1946 "Questi fantasmi" e di lì a poco, con esiti trionfali, "Filumena Marturano". Nel 1964 scrive "L'arte della commedia"; nel 1973 mette in scena "Gli esami non finiscono mai" e, nel medesimo anno, all'Old Vic di Londra (Inghilterra) viene rappresentata "Sabato, domenica e lunedì", con la regia di Franco Zeffirelli e l'interpretazione di Laurence Olivier. Eduardo De Filippo muore il 31 ottobre 1984 a Roma.