Il 25 settembre 1911 nel porto di Tolone (Francia), a causa della scomposizione della nitrocellulosa delle cariche esplosive nel deposito prodiero delle munizioni della nave da guerra "Liberté" ancorata nella rada, si produce alle 5,31 del mattino un innesco spontaneo che causa alle 5,53 un'esplosione dell'intero deposito e la nave affonda immediatamente. La catastrofe provoca 210 morti o dispersi, di cui 143 della "Liberté", 136 feriti gravi, di cui 91 della nave affondata, e 48 feriti leggeri. Il relitto viene recuperato nel 1925 e successivamente demolito.