Il 21 settembre 1921 nasce all'Isola del Giglio (Grosseto) lo scrittore Raffaello Brignetti che durante la II Guerra mondiale combatte in Grecia; dopo l'8 settembre 1943 è preso prigioniero dai tedeschi resta nei campi di lavoro in Germania per quasi due anni. Nel 1947 si laurea in letteratura italiana contemporanea (relatore Ungaretti) con una tesi riguardante scrittori di mare, italiani e stranieri, approfondendo in particolare l'opera di Vittorio G. Rossi. La carriera giornalistica inizia a Roma collaborando con racconti ed articoli al Il Tempo, Il Giornale d'Italia e infine al Corriere della Sera, che abbandona nel 1961, quando, in seguito a un incidente automobilistico, rimane paralizzato ma, nonostante l'immobilità forzata il suo continuo fantasticare glipermette di pubblicare sia libri sia audiodrammi risultando vincitore di numerosi premi letterari tra i quali i prestigiosi premio Viareggio con "Il gabbiano azzurro", 1967; il premio Strega con "La spiaggia d'oro", 1971, Alcune sue opere inedite verranno pubblicate dopo la sua morte avvenuta il 7 febbraio 1978 a Milano.