Il 20 settembre 2001 a Buenos Aires (Argentina) apre il nuovo Museo dell'Arte Latinoamericana. Il Malba, questo il nome del nuovo museo, nasce dall'idea di radunare le opere dei più grandi maestri dell'arte latinoamericana del XX secolo. Le opere esposte nelle diverse sale sono complessivamente 288 e il nucleo principale è costituito dalla collezione raccolta in un ventennio dal fondatore del museo, Eduardo Costantini. Tra le altre, da segnalare l'autoritratto della pittrice messicana Frida Khalo, le opere di Rafael Barradas (che frequenta Federcio Garcia Lorca e i circoli dell'avanguardia madrilena) e quelle del guatemalteco Carlos Merida (che opera soprattutto in Messico) nonché lo scultore Leon Ferrari, che vive e lavora a Buenos Aires ma è costretto all'esilio negli anni 70, con il regime del generale Videla.