Il 16 settembre 1941 a Teheran (Iran) il Re di Persia Reza Pahlavi abdica in favore del figlio Mohamed Reza Pahlavi in quanto le truppe inglesi e russe hanno invaso la Persia per timore di un accordo tra Reza Pahlavi e i tedeschi per forniture di petrolio. Tra le ipotesi più accreditate, la scusa dell'accordo con i tedeschi nasconde la necessità di aprire una via sicura di rifornimento militare all'Unione Sovietica allora sotto attacco dalla Germania nazista.