Il 12 settembre 1981 muore a Milano il poeta Eugenio Montale, premio Nobel per la letteratura nel 1975. Montale nasce il 12 ottobre 1896 a Genova, partecipa come ufficiale di fanteria nella I Guerra mondiale; al ritorno comincia a dedicarsi agli studi di poesia. Dal 1927 vive a Firenze, dove è per una decina d'anni direttore del Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux , incarico che deve lasciare perché non iscritto al partito fascista. Dopo la 2^ guerra mondiale aderisce al partito d'azione e nel 1948 si trasferisce a Milano, dove lavora come redattore del "Corriere della sera". Nel 1967 è nominato senatore a vita e nel 1975 gli viene conferito il premio Nobel per la letteratura. Montale è autore delle raccolte poetiche "Ossi di seppia" (1925), "Le occasioni" (1939), "La bufera e altro" (1956), "Satura" (1971). Dopo i funerali di Stato in Duomo, la sua salma viene tumulata a San Felice a Ema (Firenze), accanto a quella della moglie Drusilla Tanzi, morta nel 1963.