Il 7 settembre 1961 muore a L'Aja (Olanda) il politico Pieter Sjoerds Gerbrandy, grande protagonista durante la II Guerra mondiale. Gerbandy nasce il 13 aprile 1885 a Goengamieden (Olanda) e ricopre la carica di ministro della giustizia dal 1939. L'1 maggio 1940 durante l'invasione tedesca fugge a Londra (Inghilterra) con la famiglia reale e il resto del gabinetto. Il Governo in esilio rimane comunque il governo legale della nazione. Nominato primo ministro nel settembre 1940, Gerbrandy dirige lo sforzo di guerra di tutte le forze armate olandesi. Anche dopo la conquista giapponese delle Indie Orientali Olandesi (oggi Indonesia) e la distruzione della flotta navale di stanza lì (febbraio 1942), Gerbrandy controlla il resto della flotta, la marina mercantile di grandi dimensioni, e le colonie dei Caraibi. Gerbrandy inoltre mantiene i contatti con i gruppi della resistenza olandese e gestisce i rapporti con i governi britannico e gli altri alleati. Nell'aprile 1945 riesce a convincere gli alleati a inviare via aerea grandi quantità di cibo alla popolazione affamata dell'Olanda occidentale, ancora occupata dai tedeschi. Gerbrandy si dimette da primo ministro dopo la Liberazione (giugno 1945), e presta servizio nella camera bassa del Parlamento dal 1948 al 1958.