Il 4 settembre 1991 muore a Parigi (Francia) il teologo e antinazista Henri De Lubac, considerato uno dei maggiori teologi cattolici del 1900 e uno dei più significativi ispiratori del Concilio Vaticano II. Henri-Marie De Lubac nasce il 20 febbraio 1896 a Cambrai (Francia), entra nella Compagnia di Gesù a Lione (Francia) il 9 ottobre 1913, e d è ordinato presbitero nel 1927. Professore di teologia fondamentale nella facoltà teologica di Lione dal 1929 al 1961 e durante la II Guerra mondiale è costretto a vivere nascosto per la sua participazione alla resistenza francese. Nello stesso periodo partecipa alla creazione dei Cahiers du Témoignage chrétien. De Lubac subisce incomprensioni e critiche sotto il pontificato di Papa Pio XII, affrontando soprattutto l'opposizione di teologi che si rifacevano al neotomismo. Il suo pensiero centrale è l'attenzione alla Tradizione, in particolare ai Padri della Chiesa. Papa Giovanni Paolo II, che lo ha conosciuto ed apprezzato personalmente, lo eleva a cardinale il 2 febbraio 1983.