Il 27 agosto 1971 muore a Stamford (Connecticut, Usa) la fotografa Margaret Boruke-White, considerata una delle fondatrici del reportage, il primo fotografo straniero ad avere il permesso di scattare foto in Urss, la prima corrispondente di guerra donna e la prima donna fotografa per il settimanale Life. Margaret nasce il 14 giugno 1906 nel Bronx a New York, New York, Usa) e dopo aver frequentato diverse università, si dedica al reportage. Del 1935 lavora per la rivista "Life", nel 1942 parte come reporter di guerra (tre le sue foto sono famose quelle scattate nei campi di concentramento dopo la liberazione a Buchenwald). Realizza anche un reportage sull'India e su Gandhi. Tra il 1931 e il 1934 pubblica due raccolte di fotografie sulla Russia e nel 1952 parte per la Corea. Nel 1963 pubblica un volume di foto dal titolo "Portrait of Myself". Interrompe la sua attività, per motivi di salute, nel 1956. Nel 1972 esce un libro con le sue fotografie scritto da Sean Callahan.