Il 15 agosto 2001 ad Austin (Texas, Usa) a sole 3 ore dall'esecuzione, la Corte d'appello del Texas interviene ordinando la sospensione d'urgenza della condanna a morte di Napoleon Beazley. Beazley aveva già ricevuto l'ultima visita dei genitori e viene trasferito accanto alla camera della morte del carcere di Huntsville (Texas, Usa). Il suo caso attira attenzioni nazionali e internazionali perché la vittima dell'omicidio commesso era il padre di un noto giudice federale, John Michael Luttig, amico e collaboratore di tre membri della Corte suprema. Beazley uccise John Luttig nel 1994 per rubargli l'auto. La sua condanna si basa sulla testimonianza di due complici che poi ritrattano. Spara anche alla moglie di Luttig, che si salva fingendo di essere morta, sdraiata accanto al corpo del marito senza vita.