Nella notte tra il 13 e 14 agosto 1961 inizia la costruzione del muro che dividerà la città in Berlino Est e Berlino Ovest ed è considerato il simbolo della Cortina di ferro, linea di confine europea tra la zona d'influenza statunitense e quella sovietica durante la guerra fredda. Inizialmente la Cortina di ferro è di filo spinato, ma già il 15 agosto iniziano ad essere utilizzati gli elementi prefabbricati di cemento e pietra destinati a formare la prima generazione di un vero e proprio muro. Il primo a fuggire da Berlino Est è il poliziotto Konrad Schumann. Il muro divide Berlino in due parti per 28 anni fino al 9 novembre 1989. Durante il periodo di esistenza del muro ci sono circa 5 000 tentativi di fuga coronati da successo verso Berlino Ovest. Nello stesso periodo varie fonti indicano in un numero compreso tra 192 e 239 i cittadini della Germania Est uccisi dalle guardie mentre tentavano di raggiungere l'ovest e molti altri feriti. La caduta del muro di Berlino apre la strada per la riunificazione tedesca, formalmente conclusa il 3 ottobre 1990.