L'11 agosto 2001 il vescovo africano Emmanuel Milingo lascia la moglie coreana Maria Sung sposata davanti al reverendo Moon il 27 maggio 2001all'hotel Hilton di New York (New York, Usa). Dopo l'incontro con Papa Giovanni Paolo II, il presule di colore decide di ritornare sui suoi passi disconoscendo il matrimonio e sconfessando il reverendo Moon e la sua setta. Il 25 agosto scrive una lettera al Papa per chiedere perdono per il grande dolore e scandalo che ha creato a tutta la Chiesa cattolica. Finisce così la storia "romanzata" che in primavera aveva riportato alla cronaca Monsignor Milingo, già famoso fin dagli anni '70 per la sua attività di guaritore ed esorcista.