Il 10 agosto 1821 muore a Milano il coreografo e ballerino Salvatore Viganò, ideatore del "coreodramma". Viganò nasce il 25 marzo 1769 a Napoli dal ballerino e coreografo Onorato Viganò e dalla danzatrice Maria Ester Boccherini; debutta appena adolescente a Roma in ruoli femminili. Nel 1788 si esibisce a Madrid (Spagna), dove conosce e sposa la ballerina Maria Medina, con la quale danza con successo nelle principali città europee. Nel 1799 Viganò si stabilsce a Vienna (Austria) dove nel 1801 allestisce il suo balletto più famoso "Le creature di Prometeo" (su musiche di Beethoven). Nel 1813 Viganò è nominato maestro di ballo alla Scala, dove produce balletti quali "Prometeo", "Mirra", 1817, "Otello", "Dedalo", "La Vestale", "I Titani". Ideatore del cosiddetto "coreodramma", Salvatore Viganò è tuttora considerato tra i precursori del balletto drammatico.