Il 6 agosto 1221 muore nel suo amatissimo convento di Bologna Domenico di Guzman, fondatore dei Padri Predicatori, o Domenicani. Domenico nasce nel 1170 a Caleruega (Spagna) e a venticinque anni, già sacerdote, entra nel Capitolo riformato di Osma (Spagna), dove per nove anni, nel silenzio e nella preghiera, si tiene pronto ai cenni di Dio. Nel 1205 passando per la Francia meridionale insieme al suo Vescovo Diego d’Acebes, decide di fermarsi, nell’intento di ricondurre le popolazioni sotto l'eresia albigese alla vera fede mediante la santa predicazione. Nel 1206 avviene la fondazione del monastero di Prouille (Francia), dove Domenico raccoglie persone che si votano alla preghiera e alla penitenza. Prouille poi sarà chiamata la "Santa Praedicatio", dove Domenico ritornerà spesso come a una fresca fontana di grazia e di pace. A Prouille ancora Maria gli rivela il suo Rosario, l’arma potente contro tutte le eresie, e che diverrà la preghiera universale, Vangelo del popolo. Nel 1215 a Tolosa (Francia) raccoglie un gruppo di religiosi, primo nucleo dell'ordine dei Domenicani o Ordine dei Frati Predicatori approvato da Papa Onorio III nel 1216. Domenico di Guzman viene canonizzato il 13 luglio 1234 a Rieti da Papa Gregorio IX.