Il 3 agosto 1901 nasce a Zuzela (Polonia) il cardinale Stefan Wyszynski, primate di Polonia e grande mediatore con il comunismo. Ordinato sacerdote il 3 agosto 1924, Wyszynski viene consacrato vescovo di Lublino (Polonia) il 16 marzo 1946, arcivescovo di Gniezno (Polonia) nel 1948 e primate di Polonia. Nel concistoro del 12 gennaio 1953 Papa Pio XII lo crea cardinale ma Wyszynski non può recarsi a Roma e nel mese di settembre 1953 il governo polacco lo sospende dalle sue funzioni ecclesiastiche "per abuso di autorità": avrebbe infatti appoggiato ecclesiastici colpevoli di attività antistatali. Wyszynski riprende le sue funzioni con l'avvento di Gomulka e le mantiene anche con Gierek e i suoi successori. Nel frattempo cerca di moderare i rapporti tra Stato e Chiesa in Polonia ottenendo significativi successi con la celebrazione del "millennio" polacco (1966) e con il riconoscimento, nel 1972, da parte della Santa Sede dell'appartenenza alla gerarchia polacca delle diocesi già facenti parte della Germania e annesse alla Polonia dopo la II guerra mondiale. Wyszynski partecipa al Conclave dal quale il 16 ottobre 1978 viene eletto Papa il suo grande amico Karol Wojtyla, allora arcivescovo di Cracovia (Polonia). Wyszynski muore il 28 maggio 1981 a Varsavia (Polonia).