Il 2 agosto 1851 viene fucilato a Milano il patriota Amatore Sciesa, arrestato la sera del 30 luglio per detenzione e affissione di proclami rivoluzionari. Sciesa nasce il 12 febbraio 1814 a Milano ed è tappezziere. Dopo le Cinque giornate di Milano, gli austriaci tornano e instaurano un regime di terrore per soffocare le aspirazioni liberali. Secondo la tradizione, mentre è condotto all'esecuzione, Sciesa viene fatto passare sotto le finestre della sua casa per convincerlo a fare il delatore incambio del rilascio ma risponde con il celebre detto "Tiremm innanz" (andiamo avanti).