Il 25 luglio 2001 a Nuova Delhi (India) Phoolan Devi, la "regina dei banditi" muore uccisa a 37 anni da sicari sui gradini della sua abitazione. La Devi nasce il 10 agosto 1963 a Gorha Ka Purwa, Uttar Pradesh (India) in una famiglia di pescatori appartenenti alla casta Mallah, agli ultimi scalini della scala sociale, a 11 anni viene data in moglie di un uomo anziano, brutale e violento. Prima di compiere 12 anni la ragazza scappa e la sua vita diviene un romanzo: finisce infatti, dopo mille peripezie, alla guida di una banda di criminali a soli 16 anni. La Devi divinizzata dai poveri come reincarnazione della dea Kali, accusata dalla legge di efferati delitti, Phoolan ascende fino ai seggi del Parlamento indiano. Infatti dopo anni di carcere, violenze e la sterilizzazione forzata da parte delle autorità, diviene internazionalmente celebre grazie al film sulla sua vita " The bandit queen" di Shekhar Kapur. Nel 1996 si candida per il partito Socialista Samajwadi, dichiarando di voler combattere per i diritti delle donne e degli oppressi. Analfabeta, resterà in Parlamento per 7 anni, fino al suo assassinio.