Il 17 luglio 1861 inizia il corso legale della lira italiana in tutto il regno e il 24 agosto 1862 viene abolita la circolazione di ogni altra moneta e si decide che la lira venga coniata con 0,29 g d'oro fino o in argento con un peso 15,5 volte superiore. L’incisore della Zecca pone sulla nuova moneta la figura del re che assume forme originali. Vengono in seguito battute monete d’oro da 5, 10, 20 e 100 lire e monete d’argento da 20 centesimi e 1,2 e 5 lire.