Il 14 luglio 1981 a Roma la Corte Costituzionale accoglie il ricorso della Rai contro la Rizzoli per il suo telegiornale a diffusione nazionale e ribadisce che l'emittenza privata, in mancanza di garanzie legislative contro il monopolio, può operare solo in ambito locale. La sentenza prefigura quindi un doppio regime: quello monopolistico affidato alla Rai su scala nazionale e quello aperto anche all'emittenza privata su scala locale. I successivi sviluppi normativi porteranno a un regime di convivenza tra pubblico e privato.