Il 7 luglio 1901 nasce a Sora (Frosinone) l'attore e regista Vittorio de Sica, considerato uno dei cineasti italiani più grandi del secolo. Prima di entrare nella storia del cinema cresce a Napoli dove lavora come garzone ed a ventidue anni arriva il suo debutto a teatro, nella compagnia della "Pavlova". Nel 1933 con sua moglie Giuditta Rissone fonda una sua Compagnia teatrale. Si specializzano in un repertorio brillante ma mettono in scena pièce come "Il matrimonio di Figaro" di Beumarchais e "I giorni della nostra vita" di William Saroyan. Dal 1926 si affaccia al cinema affermandosi nelle parti del conquistatore: "Gli uomini che mascalzoni!" (1932) e "Grandi Magazzini" (1939). Tra le sue commedie rosa e romantiche sentimentali "Rose Scarlatte" (1940), "Teresa Venerdì" (1941), "Un garibaldino al convento" (1942). Dopo l'importante incontro con lo sceneggiatore Cesare Zavattini arrivano una serie di capolavori, fra tutti il commovente "Sciuscià" (1946, Oscar al miglior film straniero), "Ladri di biciclette" (1948, Oscar al miglior film straniero). Tra i titoli da non dimenticare "Miracolo a Milano" (1951), "Umberto D" (1952) "L'Oro di Napoli" (1954) e il capolavoro, che vede protagonista Sophia Loren, "La Ciociara" (1960), " Ieri, oggi, domani" (1965, Oscar al miglior film straniero). Ma il lungo elenco dei successi prosegue con "Pane amore e fantasia" (1953), "Matrimonio all'italiana" (1964), "Il giardino dei Finzi-Contini" (Oscar nel 1971) e "Il viaggio" (1974). De Sica muore il 13 novembre 1974 a Parigi (Francia) in seguito ad un intervento chirurgico, per la rimozione di una cisti al polmone.