Il 5 luglio 1981 a Mestre (Venezia) l'ingegner Giuseppe Taliercio, 53 anni, direttore dello stabilimento petrolchimico di Porto Marghera, viene trovato morto in una Fiat 128 in via Beccaria. Taliercio il 20 maggio 1981 è rapito da una squadra di cinque brigatisti che irrompe nella sua casa. I terroristi imbavagliano e legano la moglie e i figli, mettono fuori uso il telefono e portano via l'ingegnere. Un volantino spiega che l'ostaggio è un "servo delle multinazionali imperialiste" e che sarà processato in un carcere del popolo. Taliercio nasce l'8 agosto 1927 a Marina di Carrara, si laurea in ingegneria all'università di Pisa e trova subito lavoro presso il petrolchimico. E' sposato con 5 figli. A Taliercio è dedicato il Palasport di Mestre.