Il 30 giugno 1971 a Baikonur (Kazkistan Urss) al rientro sulla Terra vengono trovati morti i tre cosmonauti sovietici della Soyuz 11. La Soyuz 11 parte il 6 giugno e si aggancia alla stazione Solyut 1 rimanendo fino al 29 giugno. I tre astronauti Vladimir Volkov (35 anni), Viktor Patsayev (38 anni) e Georgi Dobrovolsky (43 anni) compiono i programmi scientifici stabiliti raggiungendo il nuovo record di permanenza nello spazio. La loro morte è dovuta a un cattivo funzionamento di una valvola, alla conseguente depressurizzazione della cabina durante la discesa e la inevitabile embolia. Dopo questa tragedia, il programma spaziale sovietico resterà fermo per ben due anni.