Il 29 giugno 1891 nasce a Grado (Gorizia) il poeta Biagio Marin. "Fiuri de tapo" (1912) è la sua prima raccolta, in dialetto gradese. Legato da radici profonde alla sua terra d'origine, le sue poesie esprimono l'amore, le gioie e i dolori dell'esistenza, le memorie del passato, dove il dialetto acquista particolare risonanza. Il volume "I canti de l'isola" (1951) raccoglie le sue poesie giovanili. Tra le sue raccolte ricordiamo "Dopo la longa istae" (1951), "Elegie istriane" (1963), "Pan de pura farina" (1976), "Nel silenzio più teso" (1980) e altre. Biagio Marin muore il 24 dicembre 1985 a Grado.