Il 28 giugno 1891 il pittore Paul Gauguin sbarca a Papeete (Tahiti). Qui Gauguin si divide tra un sentimento di disgusto per lo stile di vita, che gli ricorda l'Europa, e l'attrazione esercitata in lui dagli indigeni. Rimane subito affascinato dalla natura meravigliosa, dal silenzio, dalla freschezza primitiva della gente del luogo, dalla grazia indolente delle donne. Sforna una serie stupefacente di capolavori. Soggetti preferiti sono la natura e le donne tahitiane, colte da sole o in gruppo. Elementi simbolici, idoli, presenze misteriose animano la scena di suggestioni mistiche pagane.