Il 27 giugno 1981 il Pontificio Consiglio "Cor Unum" pubblica il documento dal titolo "Questioni etiche relative ai malati gravi e ai morenti" nel quale, tra l’altro, si afferma: «Rimane, invece, l’obbligo stretto di proseguire ad ogni costo l’applicazione dei mezzi cosiddetti "minimali", di quelli cioè che normalmente e nelle condizioni abituali sono destinati a mantenere la vita (alimentazione, trasfusioni di sangue, iniezioni, ecc.). Interromperne la somministrazione significherebbe in pratica voler porre fine ai giorni del paziente» (n. 2.4.4).