Il 24 giugno 1981 a Medjugorje, piccola località dell'Erzegovina, nei pressi di Mostar, nel pomeriggio Ivanka Ivanković, allora quindicenne, e Mirjana Dragičević, sedicenne, stanno passeggiando ai piedi della collina del Podbrdo quando, alle quattro del pomeriggio, avrebbero intravisto una figura femminile su una piccola nube. Spaventate, le due ragazze fuggono e ritornano al villaggio. Poco dopo, verso le 18:30, decidono di tornare sulla collina accompagnate da Vicka Ivanković, cugina di Ivanka. Le tre ragazze avrebbero visto di nuovo la figura femminile con un bambino in braccio e l'avrebbero identificata sin da subito con la Madonna. Il 25 giugno le ragazze salgono nuovamente sulla collina accompagnate da Marja Pavlović, cugina di Mirjana, da Jakov Čolo di 10 anni e da Ivan Dragičević di 16. La Madonna sarebbe apparsa di nuovo all'intero gruppo e avrebbe avuto un breve dialogo con Ivanka in merito alla madre, scomparsa pochi mesi prima. Le apparizioni continuano quotidianamente e, nel 1982, ai sei veggenti si aggiungono altre due ragazze, che, pur non vedendola, sentono la voce della Vergine. Secondo i veggenti, la Madonna avrebbe rivelato dieci segreti, che però non possono essere divulgati. Da quel momento Medjugorje diventa meta per migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo e molti sono ormai i casi attestati di guarigioni inspiegabili. Nonostante l'opposizione dei vescovi di Mostar, grande è l'influenza di Medjugorje nella Chiesa. Le gerarchie ecclesiastiche scelgono la strada del tacito assenso, consentendo manifestazioni di culto pur senza riconoscere ufficialmente il fenomeno.