Il 19 giugno 1991 a Medellin (Colombia) il re della cocaina Pablo Escobar si consegna alla giustizia dietro precisi accordi col governo colombiano. Il patto prevede che Escobar non possa essere estradato negli Usa. Inoltre, a suo dire per motivi di sicurezza personale, il luogo della sua detenzione è il centro di riabilitazione per tossicodipendenti situato in una zona montagnosa nei dintorni di Envigado. Una fortezza, per la sua ubicazione, difficile da attaccare. "La Catedral", così sarà chiamato il luogo di detenzione del narcotrafficante più famoso del mondo, sarà il luogo in cui trascorrerà uno dei periodi più tranquilli e redditizi della sua vita criminale. Il 23 gennaio 1992, quando i funzionari dell’ufficio del procuratore legale visitano il carcere rimangono esterrefatti di fronte alle comodità e al lusso nel quale Escobar trascorre la sua detenzione: all’interno della struttura, completamente rimodernata, i funzionari scattano 126 fotografie che testimoniano la presenza di impianti stereo, televisori giganteschi, tappeti, vasche da bagno, dipinti di rinomati artisti, sculture e ogni genere di libro. Pablo Escobar entra ed esce dalla Catedral senza alcun tipo di controllo. Pablo Emilio Escobar Gaviria nasce l'1dicembre 1949 a Rionegro (Colombia) e muore il 2 dicembre 1993 a Medellin (Colombia).