L'11 giugno 2001 Silvio Berlusconi forma il suo governo, il secondo dopo quello del 1994, con 10 ministri di Forza Italia, 5 di Alleanza Nazionale, 3 della Lega Nord, 2 del Biancofiore e 5 tecnici. Vice premier è Gianfranco Fini, Giulio Tremonti è il ministro dell'Economia mentre a Letizia Moratti è affidato il Ministero dell'Istruzione, università e ricerca (denominazione che sostituisce quella in uso dal dopoguerra di "Ministero della pubblica istruzione"). Dopo la rinuncia di Roberto Maroni, annunciata il 3 giugno, l'incarico di ministro della Giustizia viene affidato ad un altro leghista, Roberto Castelli. Silvio Berlusconi riceve l'incarico di formare il nuovo governo il 10 giugno, dal presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi, visti gli esiti delle elezioni del 13 maggio. Il 21 il governo Berlusconi ottiene la fiducia di Camera e Senato. Questo Governo è in carica fino al 23 aprile 2005.