L'11 giugno 1911 ad Atene (Grecia) il primo ministro Eleuterio Venizèlos propone una modifica della Costituzione mentre si attuano riforme in campo finanziario e militare. La revisione viene proposta come soluzione alla crisi politica, anche se non mira alla trasformazione del regime o la sua organizzazione. La missione principale della Costituzione è posta per tutelare i diritti individuali e l'introduzione di nuovi modelli di amministrazione statale. Gli articoli della Costituzione riveduta cercano di sostenere e proteggere le libertà individuali, la proprietà individuale, la libertà di stampa con l'offerta di maggiori garanzie giuridiche contro l'arbitrio dello Stato; di istituire un obbligo di istruzione elementare gratuita, per stabilire la permanenza dei dipendenti pubblici individuali, la proprietà individuale, la libertà di stampa con l'offerta di maggiori garanzie giuridiche contro l'arbitrio dello Stato. Eleuterio Venizelos nasce il 23 agosto 1864 a Mournies, sull'Isola di Creta, si laurea in legge, combatte per l'indipendenza di Creta dalla Turchia ed è generalmente considerato come il più grande statista greco dei tempi moderni. Venizelos muore il 18 marzo 1936 a Parigi (Francia).