Il 4 giugno 1951 nasce a Milano il regista cinematografico Marco Risi, figlio di Dino. Inizia come assistente dello zio, Nelo Risi, sul set di "Una stagione all'inferno" (1971) e come sceneggiatore cura "Sono fotogenico", diretto dal padre. L’esordio alla regia di Marco è nel 1981 con "Vado a vivere da solo". Seguono "Un ragazzo e una ragazza" (1983) e "Colpo di fulmine" (1985). Nel 1987, con “Soldati: 365 all'alba" inaugura un filone realista aggressivo. Seguono "Mery per sempre" (1989) e "Ragazzi fuori" (1990). Nel 1991 Marco realizza "Muro di gomma" film denuncia che ricostruisce la tragedia di Ustica. Nel 1994 da un romanzo di Andrea Carraro, gira il film "Il branco" sul dramma dello stupro e della violenza di una generazione allo sbando. Nel 1996 scrive e dirige "Bambini al lavoro", film-documentario per la TV sullo sfruttamento del lavoro minorile. Nel 2007 gira il film biografico “Maradona, La mano de Dios” e, nel 2009, “Fortapàsc”, su Giancarlo Siani il giovane giornalista assassinato dalla camorra.